Cos'è lo Hagakure ~ Il Blog di Bunje

Cos'è lo Hagakure



Nel 1999 mi capitò di vedere un film curioso: “Ghost Dog – Il Codice del Samurai” di Jim Jarmusch. Il protagonista del film è un killer (interpretato da Forest Whitaker) che segue gli insegnamenti di un libro chiamato “Hagakure” del quale vengono citati interi passaggi nel film. La curiosità ha avuto il sopravvento e così è iniziata l'affascinante scoperta di questa pietra miliare della cultura giapponese.

La parola Hagakure è composta da due ideogrammi che significa “foglia” e “nascondere”, perciò il titolo potrebbe essere tradotto con l'espressione “nascosto tra le foglie”. L'opera è il risultato delle trascrizioni delle conversazioni, avvenute nei primi anni del XVIII secolo, fra il monaco buddhista Yamamoto Tsunetomo e il suo allievo Tashiro Tsuramoto.

Yamamoto Tsunetomo però non era sempre stato un monaco... prima della conversione era stato un samurai e ,solo dopo la morte del suo daimio (Il signore a cui aveva giurato fedeltà), decise di seguire la via del Buddha.

Gli insegnamenti tramandati in questi dialoghi tra allievo e maestro contengono la summa del codice dei samurai e il loro ideale di vita, attraverso brevi aforismi. Teoricamente l'allievo avrebbe dovuto bruciare questi scritti alla morte del suo maestro, ma così non fece ed essi cominciarono a circolare tra i samurai divenendo così una guida per molti.

Il testo venne pubblicato per la prima volta solo nel 1906 e subito venne strumentalizzato dal governo, attraverso interpretazioni faziose e parziali, al fine di ottenere l'obbedienza assoluta del popolo verso l'imperatore. Il processo di mistificazione raggiunse il suo apice di follia alimentando, durante la seconda guerra mondiale, il fanatismo dei giovani arruolati nel corpo speciale dei kamikaze.

Quest'ultima follia è dovuta ad un'interpretazione superficiale dell'affermazione “la Via del samurai è la morte”... certo, letta così ed estrapolata dal contesto è parecchio inquietante, ma il vero insegnamento che sta dietro a questa frase è molto profondo e prezioso:

attraverso la vittoria sulla paura di morire, ottenuta volgendo costantemente il pensiero alla fine e essendo consapevoli dell'impossibilità di vivere in eterno, l'uomo raggiunge la libertà e la pace interiore. Ciò non significa essere rassegnati e percepire la vita con pessimismo al contrario, vuol dire cogliere la gioia e la bellezza racchiuse in ogni singoli istante della nostra vita, nella sua unicità.

La Via del samurai non si radica nella violenza e nel profitto e il suo fine non è quello di vincere gli altri, ma se stessi.... questo è l'intento dello Hagakure.

E' mia intenzione pubblicare in questo blog, una volta a settimana, un aforisma tratto da quelli più significativi dello Hagakure in modo da condividere questa saggezza vecchia di oltre 300 anni ma sempre più attuale.


Bunje